25 settembre 2013

Arrivano i nostri


Il decreto legge 31/08/2013 n. 102, all’art. 6, ha scritto un nuovo capitolo sul fronte degli aiuti di Stato alla causa del settore immobiliare.

Il decreto acclamato da più parti che ha di fatto abolito l’IMU, si è anche rivelato soccorritore di quel mercato creditizio/immobiliare in crisi ormai da qualche tempo. La medicina prescritta si chiama Cassa Depositi e Prestiti (C.d.p.) che, forte di un ruolo nevralgico e sempre più attivo a sostegno dell’economia nazionale, potrà fornire provvista alle banche italiane ed alle succursali di banche estere comunitarie ed extracomunitarie operanti in Italia, autorizzate all’esercizio dell’attività bancaria.

Come? Gli aiuti arriveranno attraverso finanziamenti che saranno destinati all’erogazione di mutui garantiti da ipoteca su immobili residenziali, mutui questi ultimi da destinare prioritariamente all’acquisto dell’abitazione principale e ad interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico. La fornitura della provvista alle singole banche dovrà avvenire attraverso contratti tipo, definiti con apposita convenzione che sarà stipulata tra l’ABI e la stessa C.d.p.

E’ altresì previsto che la C.d.p. possa acquistare:

  • obbligazioni bancarie garantite (c.d. Covered Bonds), emesse a fronte di portafogli mutui garantiti a loro volta da ipoteca su immobili residenziali;
  • titoli emessi nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione aventi ad oggetto crediti derivanti da mutui garantiti da ipoteca su immobili residenziali.

Per lo svolgimento delle attività di concessione di provvista bancaria e di acquisito di obbligazioni, la C.d.p. ha stanziato rispettivamente 2 e 3 miliardi di Euro. 

Si tratta di una buona boccata d’ossigeno, necessaria a far riprendere fiato a quel mercato immobiliare danneggiato anche, ma non solo, da una pesante fase di contrazione del credito. Ora non ci resta che attendere i dettagli della convenzione che sarà stipulata tra ABI e C.d.p., nella speranza che questa opportunità non cada nel vuoto senza decollare (l’esperienza del Fondo per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie insegna).

23 settembre 2013

Due cuori, una capanna e...


Sul sito AbcMutuo.com da oggi è presente una nuova sezione dal titolo "Due cuori, una capanna e...un mutuo", dedicata interamente a chi, solo od in compagnia, decida di avventurarsi nell'acquisto di un'abitazione ricorrendo ad un'operazione di mutuo ipotecario.

Un po' di numeri…nel 2011, rispetto al volume di compravendite immobiliari avvenute complessivamente nell'anno, quelle assistite da operazioni di mutuo ipotecario si sono aggirate intorno al 45%, mentre l'anno successivo (2012), complice un inasprimento della crisi immobiliare e del credit crunch già in atto precedentemente, hanno rappresentato "appena" il 37% del totale.
Volumi di certo bassi rispetto all'era pre-crisi ma che, se letti con attenzione, indicano una sorta di sodalizio fra mercato immobiliare e creditizio. Si tratta infatti di due ambienti collegati a doppio filo, la cui ripresa non può prescindere dalla ripartenza di uno e dell'altro all'unisono.

Vogliamo dunque iniettare ottimismo, che il mercato dei mutui e quello immobiliare siano in crisi è ormai cosa arcinota anche a chi con essi non ha nulla a che fare, ma i mercati sono vivi, pronti a ripartire. Il fatto che si facciano poche compravendite e pochi mutui, non significa che non se ne facciano affatto.

Lo scopo di questa mini guida? Partire dall'Abc dell’acquisto e del mutuo, inoltrandosi nei meandri di questi due mondi che per molti di noi viaggiano intrecciati.
L’acquisto di un immobile, soprattutto se il primo, è decisamente un passo importante della propria vita. Porta con sé gioie, dolori, preoccupazioni, ma alla fine, come in ogni impresa che si rispetti, l’importante è tagliare il traguardo superando i vari ostacoli che si incontrano durante il percorso.

La compravendita di un immobile mi piace immaginarla come una gara di corsa; la si può correre soli o in compagnia, da autodidatti o da allievi di un allenatore che tante ne ha viste e tante ancora ne vedrà. Fondamentale è effettuare un buon riscaldamento, in questo modo 
eviteremo infortuni, saremo reattivi e pronti allo start e ci prepareremo a saltare tutti gli ostacoli che incontreremo sul percorso.

Chi ben comincia è a metà dell’opera
e…ricordiamoci...dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza!